Il conto corrente era stato chiuso da qualche anno.
E pensare che il rapporto era durato solo alcuni anni ,durante i quali il lavoro con quella banca di interesse nazionale si era sviluppato con volumi interessanti anche se non enormi.
Il Titolare dell’Azienda non si ricorda le motivazioni che lo hanno spinto ad interrompere il rapporto con quella banca.
In effetti le motivazioni possono essere molteplici: dissidi con la banca o con funzionari della banca, modifiche di policy aziendali, mancato accordo su concessione di fidi, commissioni ritenute troppo elevate, ecc.
Ad ogni modo, al Titolare dell’Azienda situata nel territorio tra Cittadella e Fontaniva, era rimasto il dubbio che non tutto il rapporto con quella banca si fosse sviluppato in modo completamente trasparente ed i conti fossero stati eseguiti in modo completamente corretto.
Grazie alla conoscenza ed al “passa parola” di altri imprenditori, il titolare di questa Azienda (che per obblighi di privacy non possiamo identificare) ha incaricato i professionisti di Finservices di analizzare i documenti presenti nel suo archivio ed ha affidato loro il compito di gestire la pratica di risarcimento.
Il risultato è stato che, dopo le opportune analisi tecniche, le necessarie attività tecnico / giuridiche e le adeguate trattative, dopo circa 15 mesi dal conferimento del mandato a Finservices il “titolare curioso” ha sottoscritto un atto di transazione con la banca di cui sopra che ha portato alle casse della sua Azienda l’accredito di un bonifico di alcune decine di migliaia di euro.
E’ una raccomandazione che si sentiamo di fare e che facciamo spesso agli Imprenditori del nostro territorio: fate fare i dovuti controlli anche sui rapporti bancari cessati. Tra i mutui già pagati, i leasing già conclusi, conti correnti affidati estinti non è escluso che si nasconda un “congruo tesoretto” che, dopo le necessarie attività svolte da professionisti affidati esperti, può portare anche ad un considerevole rientro di liquidità in Azienda.